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I Requisiti acustici nei nuovi edifici
La legge n. 447 /95 prevede la “determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore e dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera, allo scopo di ridurre l’esposizione umana al rumore” (art. 3 “Competenze dello Stato”, comma 1, lettera e).
Il provvedimento statale esecutivo di questa disposizione della legge è il DPCM 5/12/97 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”. Questo decreto, in relazione alle diverse tipologie edilizie, stabilisce le caratteristiche acustiche in opera degli elementi strutturali dell’edificio e degli impianti tecnologici di servizio dell’edificio stesso.
La progettazione dei requisiti acustici
Il DPCM 5/12/97 fissa i limiti di accettabilità dei cinque requisiti acustici previsti:
Per i primi quattro requisiti si può applicare la norma UNI EN 12354 “Acustica in edilizia – Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti“, che è composta da:
La normativa è stata elaborata in sede CEN e deriva principalmente dalle tipologie costruttive del Nord Europa.
Il Rapporto tecnico UNI TR 11175:2005 “Acustica in edilizia. Guida alle norme serie UNI EN 12354 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici. Applicazione alla tipologia costruttiva nazionale” è un metodo semplificato della norma UNI EN ISO 12354 adattato alla tipologia costruttiva nazionale.
Per il quinto requisito, gli impianti tecnologici, bisogna seguire la norma UNI EN 12354 parte 5 del 2009 Acustica in edilizia.
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